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CORPO SPIRITUALE E TERRA CELESTE"
La rinascita dello spirito nella materia
AUDITORIUM CAMPIONE
D'ITALIA
4 E 5 OTTOBRE 2003
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Da tempo gli
ecologisti affermano che il pianeta - la terra in cui viviamo -
sta entrando in una crisi per molti aspetti irreversibile.
L'inquinamento, il taglio delle foreste, il buco dell'ozono, la
scomparsa di specie, la siccità, l'uso dissennato delle risorse
minacciano la vita dell' eco-sistema e, di conseguenza, quello dell'uomo.
Esiste però, - non meno grave e non meno visibile - una crisi
profonda nella sfera spirituale dell'umanità.
Malgrado il tanto decantato progresso e malgrado il potente ausilio
della tecnologia, immutate ed inevase rimangono - anche per l'uomo
moderno - le domande formulate dallo gnostico Teodoto, secoli orsono:
"Chi
eravamo e dove eravamo? Cosa siamo diventati e dove siamo stati
gettati? Dove andiamo? Da quale luogo siamo redenti?"
A tali angosciose
domande si aggiunge quel profondo senso di solitudine, di disperazione
e d'isolamento che confina l'uomo contemporaneo nel gorgo dell'angoscia,
della depressione, della disperazione.
Privo di solide certezze e di tranquillanti sedativi politici, morali
e religiosi, l'uomo assiste - impotente ed indifeso - al consolidarsi
di quel nichilismo che salda il conformismo della società
con l'apparenza persuasiva del mondo dei mezzi di comunicazione
di massa.
A fronte di questo scenario - oramai oggetto-denuncia di tanti films,
romanzi ed analisi - non si può però negare l'esistenza
di un moto di rivolta e di rivalsa: di un tentativo di riprendere
le file di un discorso da lungo interrotto e che, nella miseria
presente, vuol ricordare antiche proposte, lontane armonie, remote
sintonie, parole perdute ed emozioni rimosse.
E' un discorso che rifiuta la moderna signoria dell'individuale
e del parziale, ma ripropone - con la forza dello Spirito e la fede
nella cultura - un'immagine di totalità in cui l'uomo e la
natura, il cielo e la terra possano unirsi in un unico cosmico afflato.
In questo Spirito,
con la pretesa di dare un contributo a questa Grande Opera e nella
convinzione che la Parola proveniente da diverse esperienze sia
sempre fruttifera, è nata la proposta di questo Convegno.
Il suo titolo
- significativo nel richiamarsi a quel grande studioso che è
stato Henry Corbin - è CORPO SPIRITUALE E TERRA CELESTE.
Esprime
la speranza in un mondo futuro in cui la vita materiale sia illuminata
dalla Luce dello Spirito e la Luce dello Spirito sia sorretta dalla
materia.
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